'

Philosophy Kitchen Backup

Varcata la soglia dello spazio, cattura l’occhio del visitatore un grande albero “fatto a mano”, co-creato dai primi abitanti del luogo con pezzi di legno di varie dimensioni. L’albero è abbastanza imponente: i rami “spingono in su” il soffitto, quasi volessero aprire un varco nel muro. Si diramano a destra e a sinistra in una libertà costretta dall’architettura. Le radici, di dimensioni più contenute, si posano su un pavimento in vetro. Elemento di natura antropizzata, l’albero è un curioso oggetto da incontrare in uno spazio di lavoro.

Questa presenza potrebbe valutarsi in modo assai semplice: siamo di fronte, né più né meno, che a elemento di design coerente con l’estetica di uno spazio di co-working molto cool. Tuttavia, l’albero merita, per alcune ragioni che saranno esposte, di essere preso sul serio. Logicamente, è utile collocare questo artefatto in relazione allo spazio e al tempo in cui esiste, proponendo, come chiave di lettura dello stesso e di ciò che evoca, una riflessione sull’atto, molto umano, di mettere radici, collocarsi e quindi prosperare. In generale, se studiato quale metafora di desideri, memoria e potere, l’albero fornisce un pretesto per dire alcune cose in merito al discorso dell’innovazione e alla trasformazione antropologica che a esso si accompagna, temi  di cui si è parlato qui. Queste sono le coordinate spazio-temporali che autorizzano a individuare in esso un testo, evitando di liquidare la faccenda come poca cosa.

Fragmented Identity - Daniel Horowitz (2016)

Come interpretare, dunque, questo oggetto in relazione ai soggetti che lo hanno creato e che ne sono guardati? Per prima cosa, iniziando col riconoscere che gli oggetti alle volte occupano il ruolo di veri e propri mediatori nella formazione di legami sociali (Latour, 2005) e se non altro, incorporano narrazioni, codici e informazioni rilevanti per un collettivo (Leghissa, 2014). A quest’ultimo gruppo appartiene l’albero, il quale simbolicamente condensa su di sé desideri di stabilità e di manifesta vivacità e intraprendenza rispetto al futuro.

Proseguendo, sappiamo che un discorso è cosa assai pericolosa, e che il soggetto in questo gioco di verità è definito e si definisce, è agito e agisce mediante alcune tecnologie (Foucault, 1988). In tal senso, il discorso dell’innovazione non può che riguardare il campo della formazione del soggetto, nonostante quest’ultimo si mostri spesso restio a riconoscere qualsiasi presa o influenza sul proprio sé da parte del mondo esterno, ancor più se si sostiene che una porzione del mondo esterno, per esempio un dato culturale o una cosa, sia stato interiorizzato. Se la soggettività è un campo di battaglia e in virtù di un’analogia tra lo sviluppo del singolo e della collettività il cui esito è dato da una persistente contesa tra Io, Es e Super io (Freud, 1929), l’albero consente di osservare queste tensioni da un’angolazione interessante. Semplificando molto e riprendendo il diario del campo etnografico, «se interpreto l’albero, comprendo un po’ di più la soggettività start-up», qui intesa come un buon esempio di soggettività contemporanea frammentata poiché in formazione.

Lo spazio di cui è parte è un luogo speciale e archetipico della condizione neo-liberale: tutto, dal successo negli affetti alla raccolta differenziata, dipenderà dal modo in cui si producono beni e ricchezze. In tale stato sociale naturalizzato, ad alcuni soggetti è demandato questo compito di inventiva: l’imprenditore start-up, l’innovatore, il creativo, l’artigiano digitale. A coloro insomma che sono il proprio capitale, produttori di sé stessi e fonte dei propri redditi (Foucault, 2004, p. 186-187).

Avviatasi con il post-fordismo, questa trasformazione antropologica ha conosciuto un’accelerazione nella seconda metà degli anni Novanta e nei primi anni Duemila, per poi intensificarsi e mostrarsi in modo più evidente in seguito alla crisi economico-finanziaria del 2008. Su questo sfondo, il faticoso farsi di una nuova soggettività ha richiesto nuove tecniche: procedure, spazi, linguaggi, segni e - fatto assai importante - una riconoscibilità pubblica. A questi è seguita comprensibilmente l'esigenza di nuovi ancoraggi nello spazio e nel tempo, nuove radici che funzionino nel presente senza che tuttavia ai soggetti sia possibile sottrarsi al confronto diacronico con il passato[1]. D’altronde, sappiamo che, come il sapere psicoanalitico insegna, con le proprie radici, non si potrà che dolorosamente fare i conti. In questo senso, si può dire che l’albero sia sintomo di un desiderio - legittimo - di ancorarsi, affermarsi, radicandosi in uno spazio, ma al contempo, esso rappresenta la proiezione di un nuovo sé e in questa veste, un'istanza difensiva. A questo proposito, l’albero è piuttosto esplicito nel suo parlare. Nello spazio di lavoro osservato, esso si colloca all’ingresso e da quella particolare posizione nell’economia spaziale, informa il visitatore incuriosito su ciò che “c'è da fare”: «entra nella tua nuova casa, impegnati in progetti sostenibili, collabora con persone elettrizzanti, condividi e vivi l’entusiasmo di chi desidera cambiare il mondo». Beninteso, il desiderio di "cambiare il mondo" è una dichiarazione politica, in rottura - si può ipotizza-re - rispetto a un passato che al fondo si giudica colpevole. Per questa precisa ragione, sarebbe fruttuoso cimentarsi in un esercizio di critica à la Foucault (che richiede prima di tutto una rigorosa e sincera auto-osservazione) e interpretare i pensieri onirici latenti piuttosto che accontentarsi del contenuto manifesto del sogno raccontato (Freud, 1966): l’aspirazione di costruire un mondo radicalmente nuovo e migliore. Questo senza, tuttavia, scivolare in una “ginnastica” critica d’antan che rischia di perdere di vista il perno umano, e non già metafisico, su cui poggia l’utopia neoliberale: i soggetti pensanti e capaci di auto-osservarsi, ai quali non va svelato granché.

 

di Anna Paola Quaglia

 

Bibliografia

 

Foucault, M. (1988), “Technologies of the Self”, Technologies of the Self. A Seminar with Michel Foucault (a cura di Martin L.H., Guttman H. e Hutton P.H.,),  London, Tavistock Publications, pp. 16-49.

Foucault M., (2012), La Nascita della Biopolitica. Corso al Collège de France (1978-1979), Milano, Feltrinelli.

Freud, S. (1966), “L’interpretazione dei sogni (1899)”, Opere 1989 (Opere di Sigmund Freud a cura di Mussatti C.L.), pp. 637.

Freud S. (1978), “Il disagio della civiltà (1929)”, Opere 1924-1929. Inibizione, sintomo e angoscia e altri scritti (Opere di Sigmund Freud a cura di Mussatti C.L.), pp.  555-630.

Latour, B. (2005), Reassembling the Social. An Introduction to Actor-Network Theory, New York, Oxford University Press.

Leghissa, G. (2012), Neoliberalismo. Un’introduzione critica, Milano-Udine, Mimesis.

Leghissa, G. “Ospiti di un mondo di cose. Per un rapporto postumano con la materialità”, La condizione postumana (a cura di Leghissa G.), aut aut, 361, 2014, pp. 10-33.

 

 

[1] Si rimanda ad una prossima pubblicazione a cura della Rivista Geografica (n. 125, 2017) in cui verranno presentati alcuni saggi relativi al seminario “Dialoghi sul concetto di radice”, organizzata a latere della VI Giornata di studio “Oltre la globalizzazione” Società di Studi Geografici dal titolo “(S)radicamenti”. In tale occasione, sono intervenuti i geografi Paolo Giaccaria e Giuseppe Dematteis, il filosofo Giovanni Leghissa e l’antropologo Francesco Remotti. Quest’ultimo, nell’ambito del suo contributo, ha evidenziato il confronto, continuato e insito nella metafora di radice, tra passato e presente, tra mobilità e fissità, precisamente con riferimento ai bananeti e alle tombe arboree dei BaNande.

decreased libido cartoon food that increase erectile strength low libido and psychological stress can a change in diet cause erectile dysfunction 25k strength male enhancement pills what stds cause erectile dysfunction size genix pills sex with erectile dysfunction catholic effectiveness of penis pumps magnum size male enhancement libido enhancement masturbating in secret does viibryd boost libido citicoline libido toys for erectile dysfunction lgbt sexual health questions sexual minority mental health specialist man with boner male pro t enhancement rvxadryl ranitidine false positive rush male enhancement instructions erectile dysfunction logos male enhancement sample low testosterone impotence stop grow for men car from sex drive sex drive amish holiday simple trick ends erectile dysfunction low testosterone treatment pills do enhancement pills work instead of testosterone shot are there pills boosts definition chaste tree berry libido african jungle male enhancement private sexual health clinic cardiff review zebra male enhancement sexual stamina pills at gnc amazon caffeine pills best male penis enlargement pills 2019 cvs pharmacy penis enlargement trimix injection results dizzy in spanish erectile dysfunction urologists silicone penis enlargement before and after erectile dysfunction and trumpcare google alpha testosterone booster im not gay i just have erectile dysfunction vitamins to increase semen worldwide rate of sexual violence word health organization adult novelties sex pills viagra que contiene extenze safety viagra commercial camaro youtube best multivitamin for male bodybuilders test 400 side effects how to make a bigger dick where to buy testo fuel alprazolams effect on sex drive testosterone booster groin pain first time sex how to best weight loss medication prescription all diet pills fast fat burning medicine weight loss pills tria spa amazing diet pills that work diet pills causing hair loss ace diet pills samples does keto diet make you have more energy reddit detoxing diet pills biotrust 4 foods to never eat safest diet pills 2016 keto diet foods yogurt diet control pills at dollar tree strongest supplements weight loss programs for women near me good eating diets to lose weight what is a good metabolism booster pill is v8 allowed on keto diet recommended appetite suppressant what is a substitute for cornstarch in a keto diet how to lose weight in 1 month fast cowboy beans keto diet how to lose weight working at a fast food restaurant keto diet affects on arthritis best meals for weight loss do niacin pills help you lose weight how to lose back weight capsula diet pills hot to lose weight best vitamins for keto diet how to become thin in 2 days on the keto diet can you eat most vegetables body fat reduction plan weight loss and muscle pills that boost libido and muscle growth fast keto diet duration lose 15 pounds in 2 months p3 nacks on keto diet diet pills kentucky what kind of supplements should i take on keto diet nature best garcinia cambogia aspartame for keto diet bodybuilder that eats keto diet heart patients thriving on keto diet dairy free keto diet plan why isn t the keto diet working for me how many carbs in a day on a keto diet keto diet carbs workout weight loss medication recall death is the keto diet healthy sausage eggs bacon podcast on keto diet can i eat dark chocolate on the keto diet what can i eat sweet on keto diet keto nutritionist near me acetyl l carnitine and alpha lipoic acid, keto diet atkins weight loss blog weight loss systems for women good fat sources for keto best foods to eat to lose belly fat weight loss pills working